Si è svolta ieri, domenica 12 ottobre 2025, presso l’Oratorio Salesiano “Don Bosco” di Canicattì (via Alfredo Casella 1/C – Rione Rovitelli), la grande manifestazione sportiva di inaugurazione dell’anno sociale delle Polisportive Giovanili Salesiane (PGS) dei Comitati provinciali di Agrigento, Caltanissetta ed Enna.
L’evento, “PGSFEST”, che segna l’inizio della stagione sportiva nei territori, ha visto la partecipazione di circa 300 atleti provenienti dalle tre province del centro Sicilia, che si sono confrontati in una intensa giornata di sport, fraternità e spirito salesiano.
La manifestazione si è aperta alle ore 9.00 con la Santa Messa dello Sportivo, presieduta da Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, Arcivescovo emerito di Tegucigalpa (Honduras). Hanno concelebrato Mons. Rosario Vella, Vescovo di Moramanga (Madagascar), don Gianni Lo Grande, Vicario Ispettoriale dei Salesiani di Sicilia, don Calogero Morgante, don Alessio Tavilla e don Saverio Arockiam.
Sono seguiti i saluti istituzionali e il messaggio del Cardinale Maradiaga; quindi hanno preso il via le gare sportive di calcio a 5 e pallavolo, alternate da momenti di fraternità, animazione e testimonianza.
Alla manifestazione hanno preso parte le più alte cariche regionali delle PGS, tra cui il presidente regionale Roberto Chiaramonte e il vicepresidente vicario Mauro Di Pasquali. Gli onori di casa sono stati affidati al delegato provinciale PGS Agrigento Cesare Calabrò e al delegato provinciale PGS Caltanissetta Massimo La Bella.
“Siamo carichi e pronti per iniziare una nuova stagione sportiva – hanno sottolineato gli organizzatori – accompagnati da uno slogan che ci invita a riscoprire i nostri valori, le nostre convinzioni, la nostra vera missione: Lo sport in cui credo. Vogliamo far vivere ai giovani un’esperienza di sport che educa, che unisce e che fa crescere come persone.”
L’organizzazione dell’evento è stata curata dal responsabile tecnico provinciale Angelo Pierre con il supporto dei dirigenti, tecnici e animatori della ASD Al Qattà Sporting Club APS di Canicattì, che da anni rappresenta una realtà sportiva radicata e attiva nel territorio.
“Il nostro desiderio – hanno aggiunto – è che questa giornata diventi un segno concreto di speranza: un cortile che si apre, uno spazio dove nessuno è escluso e dove ogni gara diventa occasione di incontro, di amicizia e di pace. È questo lo sport sognato da don Bosco, quello che costruisce ponti e forma cittadini responsabili e solidali.”



