21 punti nelle prime dieci giornate: il Catania di Mimmo Toscano vuole ritagliarsi uno spazio sempre più da protagonista in questo girone C di Serie C. I rossazzurri, reduci da tre vittorie consecutive e dal netto successo contro la Salernitana per 2-0, adesso non vuole fermarsi. Domenica prossima al Massimino alle 14.30 arriva il Benevento, capolista momentanea del torneo insieme ai granata, e i siciliani saranno chiamati ad un’altra prova di forza molto importante.

Un segnale di forza al girone C: il Catania manda k.o. la Salernitana
La vittoria ottenuta dal Catania di Domenico Toscano contro la Salernitana non è sicuramente quella decisiva per le sorti di questo campionato, non proietta verso la promozione nessuno soprattutto perché sono giocate solo dieci gare. Ma si può certamente affermare che i rossazzurri hanno lanciato un chiaro segnale e messaggio di forza per affermare che, nella corsa per il vertice, ci sono anche loro insieme al duo campano in vetta alla classifica.

Una gara perfetta quella del Catania che non ha rischiato quasi mai nulla e che poteva anche chiudere con un margine molto più ampio. Tante note liete: il rientro e l’esordio di Rolfini; l’efficacia del lavoro sulle fasce di Casasola e Donnarumma; il trio Ierardi-Di Gennaro-Celli muro invalicabile; la pennellata da 30 metri di Emmanuele Cicerelli, un capolavoro di rara bellezza e qualità che ha sbloccato una gara in fase di momentaneo stallo. Tanti fattori positivi su cui lavorare.
Gol, generosità e grinta: il morso dello “squalo” Forte azzanna la Salernitana
Ieri è stata anche la giornata di Francesco Forte che, al 55‘, ha sfruttato un pallone vagante dopo un brutto errore di Golemic su un rinvio di Dini e una spizzata di Lunetta, portando così il Catania sul definitivo 2-0. Quarta rete stagionale per l’attaccante numero 32, arrivato in Sicilia in estate in prestito dall’Ascoli, in cerca di riscatto dopo alcune annate non semplici.

In rossazzurro, però, lo “squalo” può ritornare decisivo come già accaduto in passato con le maglie di Juve Stabia, Venezia e Benevento. Una grande dedizione e generosità per i compagni e, soprattutto, tanta gioia per il gol, festeggiato sotto la nord davanti a 18.777 spettatori. Una rinascita personale al servizio di questo Catania che vuole essere grande. I gol di Forte possono essere l’arma necessaria per una squadra che vuole tornare in categorie che gli competono.
La panchina lunga l’arma in più di questo Catania
Il Catania per la stagione 2025/26 ha un’arma in più rispetto alle annate precedenti: la “panchina lunga“. Pare un’ovvietà, ma avere tanti calciatori a disposizione e doversi “privare” di elementi titolarissimi per gare decisive, come quelle contro la Salernitana, è potenzialmente un bene. Avere ricambi, disponibilità e 22 titolari pronti a mettersi a disposizione di Toscano è quel qualcosa in più rispetto alle altre pretendenti alla promozione finale.

Inoltre ciò consente all’allenatore rossazzurro di poter sempre contare su una formazione titolare valida anche in caso di assenze importanti come è avvenuto a settembre per partite come quelle contro Sorrento, Trapani e Audace Cerignola. Non perdere queste tre partite, soprattutto al Monterisi dove si è rischiato grosso, potrebbero essere punti importanti nell’arco di un campionato molto lungo dove quel punto in più rispetto all’avversario può fare la differenza. Chiaramente è ancora troppo presto per dare ulteriori giudizi, ma questo Catania oggi si può veramente divertire e far divertire i propri tifosi.



