A volte ritornano (per fortuna). E’ proprio il caso di dirlo per lo storico percussionista palermitano Massimo Laguardia (tra i fondatori del gruppo Agricantus e, successivamente, componente dei Tammorra e dei Taberna Mylaensis, solo per citare alcune tra le formazioni più famose di cui ha fatto parte) che dal 2012 vive stabilmente a Ginevra (Svizzera), dove insegna a suonare i suoi tamburi e canto popolare all’atelier di Etnomusicologia. Ovviamente continuando a suonare, ma solo o prevalentemente al Nord Europa, con il progetto “Trinacria”, insieme a Salvatore Meccio e Vito Catalano; con “Fronda” progetto di musica mediterranea formato da musicisti svizzero-francesi, e ancora con “Cantastoria”, progetto di musica barocca e villanelle.
Con lui rientra temporaneamente in Sicilia a un’altra “emigrata” della musica, la cantante, musicista e danzatrice nissena Emanuela Lodato, da anni naturalizzata a Bruxelles. L’occasione è un laboratorio di canto popolare e tamburo «organizzato a Palermo per belgi e svizzeri curiosi di conoscere la Sicilia – racconta Masssimo Laguardia – ma aperto a tutti. Quindi ci siamo detti, perché non fare anche un concerto?».
Ed ecco che Massimo Laguardia ed Emanuela Lodado hanno deciso di ritrovarsi insieme sul palco del Teatro Agricantus di Palermo mercoledì 29 ottobre alle ore 21 per un concerto inedito e sorprendete che hanno voluto intitolare “A volte ritornano”, e durante il quale daranno voce ai loro progetti e alle loro storie. «Eseguiremo brani dei Nisia (progetto di Emanuela Lodato e del belga Vincent Noiret, nda) nei quali interverrò con i miei tamburi– racconta Laguardia – e altri brani miei, anche di nuova composizione, nei quali interverranno Emanuela Lodato, Vincent Noiret e la nostra amica Virginia Maiorana, che sarà nostra ospite. Sarà un concerto di musica popolare, con testi e musiche nostre».
Un concerto inedito in cui Massimo Laguardia, un musicista fortemente legato alla folk e world music e che vanta importanti e prestigiose collaborazioni (dall’Orchestra popolare italiana di Ambrogio Sparagna a Marina Pittau, solo per citarne alcuni) incontra Nisia, il progetto di Emanuela Lodato e del belga Vincent Noiret che unisce la musica del Sud Italia ed il folk/jazz europeo: traendo ispirazione dalle antiche tradizioni musicali e ritmiche delle regioni del Sud Italia, la coppia ha creato il suo stile che, come un ulivo millenario, affonda radici profonde e innalza rami e frutti verso il cielo.
Massimo Laguardia e Emanuela Lodato (voci e tamburi), proporranno al pubblico un concerto straordinario, un tuffo nel passato che via via arriverà fino ai nostri giorni. Ad accompagnarli sul palco Vincent Noiret alla chitarra battente e al contrabbasso e Virginia Maiorana alla fisarmonica.



