Catania, caso di Covid-19 al “Cutelli”. Scatta la quarantena per una classe

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CATANIA – Un’alunna del Liceo Classico “Mario Cutelli” di Catania ha contratto il Covid-19. A darne notizia lo stesso istituto, attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale della scuola.

A partire da domani e fino a giovedì 8 ottobre – si legge sul portale del “Cutelli” – salvo ulteriori disposizioni, gli alunni e i docenti della classe verranno posti in quarantena, a seguito di accertato caso Covid-19. Tutti gli alunni seguiranno le attività didattiche a distanza sulla piattaforma G-Suite nella relativa classroom, secondo l’ordinario orario curricolare.

Inoltre, considerato che i docenti posti in quarantena non potranno svolgere in presenza il regolare orario di servizio, l’Istituto ha disposto a partire da domani l’attivazione della DDI anche per altre cinque classi, pur non sussistendo alcuna condizione emergenziale legata alla necessità di contenere il contagio.

I Docenti non coinvolti nella misura di contenimento, fanno sapere dal “Cutelli”, svolgeranno la propria attività nelle aule della sede centrale, eccezion fatta per l’aula della classe in quarantena, il cui accesso viene temporaneamente interdetto per consentire le operazioni di sanificazione secondo il protocollo.

“Sono stata informata nella tarda serata di ieri direttamente dalla famiglia della studentessa – scrive la Preside Elisa Colella – ed ho quindi immediatamente contattato il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, che mi ha indicato le misure di isolamento da adottare previste dalla norma. Lo stesso Dipartimento curerà anche la fase di riammissione a scuola secondo l’iter procedurale altrettanto chiaramente normato”.

“Ho quindi fornito al Dipartimento l’elenco dei compagni di classe – prosegue la dirigente scolastica – nonché degli insegnanti del caso confermato che gli sono stati a contatto, per le consuete attività di contact tracing, finalizzate a disporre la quarantena per 14 giorni. In istituto abbiamo provveduto ad areare l’aula aprendo le finestre, pulendo e disinfettando tutte le superfici (banchi, sedie, maniglie, interruttori, soglie finestre, pavimenti, …), e tutti i materiali didattici presenti in aula, lasciandola chiusa”.

“La presenza di un caso confermato attiva in stretto raccordo con il Dipartimento un monitoraggio attento al fine di identificare precocemente la comparsa di possibili altri casi che possano prefigurare l’insorgenza di un focolaio epidemico – assicura la Preside – In tale situazione, l’autorità sanitaria competente valuterà tutte le misure ritenute idonee. Ciò è di primaria importanza per garantire una risposta rapida in caso di peggioramento della situazione con ricerca attiva di contatti che possano interessare l’intero ambito scolastico“.

“Anche le famiglie si raccorderanno con il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta per quanto di competenza – scrive ancora la prof. Colella – Nel ribadire il richiamo alla responsabilità individuale e genitoriale, si invitano tutti ad informare tempestivamente la Scuola in merito a qualsiasi caso ritenuto di interesse. Ad esempio due nostre studentesse, sono state poste in isolamento precauzionale dall’ASP CT in quanto entrate in contatto con una loro amica di altra istituzione scolastica, risultata positiva al Covid. In questo caso – conclude la dirigente – il Dipartimento di Protezione ha ritenuto di non porre in isolamento né l’intera classe, né i docenti“.