“Ai colleghi della Sidra che giovedì scorso sono stati aggrediti a Librino, mentre effettuavano la chiusura di un contatore per morosità, esprimiamo tutta la nostra vicinanza e la solidarietà, che si traduce anche in una richiesta di incontro urgente al presidente Alessandro Corradi.”
Lo scrivono i segretari di Filctem Cgil Gery Magno, Uiltec Alfio Avellino, Femca Cisl Giuseppe Coco e Ugl Chimici Carmelo Giuffrida, con le rispettive Rsu aziendali, che aggiungono: “Purtroppo quanto accaduto non è un caso isolato, ma l’ennesimo ai danni dei dipendenti della Sidra mentre svolgono l’incarico di pubblico servizio. Il punto è che, oltre alle unità che operano nell’ambito delle squadre esterne, da qualche tempo è preso di mira anche il personale che opera negli uffici di front office, recentemente oggetto minacce da parte di alcuni utenti”.
“E’ giunto il momento di stringere la sinergia con l’azienda, – continuano – con l’istituzione di un tavolo permanente necessario ad individuare le soluzioni più pregnanti allo scopo di arginare la problematica, chiedendo anche l’aiuto delle istituzioni e della politica affinché si possano maggiormente trovare, tra le pieghe normative, le giuste tutele giuridiche per i lavoratori che svolgono mansioni così delicate”.
“Condividiamo da sempre la proposta di rotazione, utile ad incentivare e motivare il personale, ma ciò a nostro avviso non basta. Crediamo, infatti, – concludono – che soltanto una più incisiva ed elevata protezione dell’operatore e un confronto costante possa essere un motivo per assicurare maggiore dignità e sicurezza a coloro cui viene affidata questa mansione. Un passo importante, per continuare ad essere una delle migliori aziende nel settore.”
