Inaugurazione metropolitana fino a Nesima, i dubbi di Anastasi. “Stazioni irraggiungibili a piedi”

Secondo il consigliere comunale Sebastiano Anastasi, ci saranno però molte difficoltà per i cittadini della zona di Nesima e Trappeto nel raggiungere le stazioni della metro. A causa del grande traffico nella circonvallazione, dell'assenza di marciapiedi in molte strade e dei pochi parcheggi.

Stazione Milo FCE

Il prossimo 31 marzo entrerà in funzione la nuova tratta della Metropolitana da Nesima in centro“. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il sindaco di Catania Enzo Bianco, secondo il quale la nuova tratta “consentirà una riduzione del 20-25% dei volumi del traffico proveniente da Misterbianco in direzione Ognina”. Secondo il consigliere comunale Sebastiano Anastasi, del gruppo Grande Catania, ci saranno però molte difficoltà per i cittadini della zona di Nesima e Trappeto nel raggiungere le stazioni, a causa del grande traffico nella circonvallazione, l’assenza di marciapiedi in molte strade e i pochi parcheggi.

“Apprendiamo dagli organi di stampa della prossima ed imminente inaugurazione della tratta Borgo Nesima della Metropolitana cittadina ed ovviamente non si può che gioire di questa fin troppo agognata conquista!”, scrive Anastasi. “Ma l’Amministrazione Comunale è al corrente che la neo stazioni “San Nullo e Nesima” saranno di difficilissimo accesso o irraggiungibili addirittura  per molti cittadini?”, prosegue il consigliere nella sua lunga lettera.

“Se questa Giunta conoscesse realmente il territorio o quanto meno ascoltasse e prendesse spunto dalle interrogazioni o dai lavori delle commissioni consiliari forse capirebbe che allo stato attuale la prossima stazione “San Nullo” non solo non risulta servita da alcun parcheggio in adiacenza ma la via più in adiacenza ad essa, la via Sebastiano Catania, pur essendo poco larga non è neppure dotata degli ordinari marciapiedi; pertanto difficile da raggiungere persino a piedi.Per la stazione Nesima, servita da un capiente parcheggio scambiatore, realizzato dalla tanto vituperata amministrazione Scapagnini, va pure peggio!
Infatti il tratto di circonvallazione che va da via Sebastiano Catania appunto verso la stazione Nesima è sempre perennemente intasato da un tremendo caos veicolare, dovuto alla mancata realizzazione a metà strada di un banale cappio tornaindietro di poco costo( le aree limitrofe sono di proprietà comunale!) che possa consentire agli autoveicoli in transito di svincolare agevolmente e rapidamente verso le zone più a sud della città senza necessariamente raggiungere la megarotatoria di Nesima rendendo in tal modo notevolmente scorrevole la viabilità in tale tratto.
La questione diventa drammatica perché per questo banale tornaindietro sono anni che lotto inutilmente, neppure i miei interventi alla presenza dei tecnici e Assessori durante i lavori della commissione lavori pubblici hanno sortito effetto; mi auguro che almeno adesso  il Sindaco, trattandosi di un intervento realizzabile con pochissimi costi anche dalle maestranze comunali, corra presto ai ripari, altrimenti oggi a pagare le conseguenze saranno sempre e solo i cittadini che paradossalmente per utilizzare un mezzo rapido e non inquinante come la Metropolitana dovranno prima restare imbottigliati per ore nel traffico della circonvallazione”, conclude Sebastiano Anastasi.