Tondo Gioeni, interviene uno “stagnino” esperto di flussi: da domani si cambia giro!

tondo Gioeni coda auto
La corsia di sinistra paralizzata dalle auto che vorrebbero imboccare il torna indietro

Sarà stato il boato dei clacson, accompagnato dalle “benedizioni” che gli automobilisti in transito (si fa per dire) hanno rivolto nei confronti di chi ha progettato ed organizzato i lavori, o forse perché, finalmente il sindaco Bianco si è rivolto ad uno “stagnino”, un  “idraulico”, insomma, un esperto di flussi, tant’è che, da domani, entrerà in vigore in via sperimentale una nuova viabilità della zona del Tondo Gioeni allo scopo di agevolare il deflusso del traffico sulla Circonvallazione. In contemporanea ci sarà anche la riduzione del restringimento della carreggiata causato dal cantiere per il rifacimento del prospetto del Tondo Gioeni.

Le auto provenienti da via Giovan Battista Grassi in direzione sud non potranno più proseguire fino alla Circonvallazione ma dovranno svoltare a destra lungo via Giovanni Grasso, da lì si immetteranno in via Pietra dell’Ova e successivamente in via Albertone fino a giungere in via Petraro e quindi in via Passo Gravina.

In questo modo si diminuirà in maniera considerevole il numero di auto in transito dal Tondo Gioeni. La via Grassi in direzione nord non subirà alcuna modifica mentre il senso unico in via Albertone sarà invertito. La nuova viabilità sarà sperimentale e l’intera area sarà fortemente presidiata dai Vigili urbani.

Il sindaco di Catania Enzo Bianco è stato costretto ad effettuare un sopralluogo per rendersi conto di quanto accaduto e che gli è costato un danno d’immagine che si assomma a precedenti episodi.

Non solo l’opposizione ma anche i “fedeli” amici in bicicletta non hanno digerito questo investimento estetico, rispetto ad una più concreta utilizzazione delle risorse, per esempio dotando la città, o meglio i suoi cittadini, di un servizio come quello di altri chilometri di pista ciclabile.

Bianco al Tondo Gioieni, si è recato insieme all’assessore Luigi Bosco, al comandante dei Vigili urbani Pietro Belfiore, ai tecnici comunali ed ai responsabili dell’impresa che sta eseguendo i lavori, ha inoltre dato disposizioni affinché il restringimento della Circonvallazione fosse il più rapidamente possibile limitato.

Una nota dell’ufficio stampa del comune, così prosegue: “La protezione che ha comportato la riduzione della carreggiata transitabile all’altezza del Tondo Gioeni si è resa necessaria per ragioni di sicurezza poiché nel corso dell’intervento sul prospetto che scende da via Matteo Albertone per evitare il rischio che pietre o altro potessero finire sui mezzi in transito”.

E’ ovvio che non si contestano le misure di sicurezza ma la mancata previsione di quel che sarebbe accaduto restringendo la carreggiata: in quel punto c’era la confluenza dei flussi provenienti da Ognina e da via Pietra dell’Ova. Inoltre la corsia di sinistra è rimasta “murata” dagli automobilisti che avrebbero voluto (ma non hanno potuto) utilizzare il torna indietro per  immettersi nella circonvallazione in direzione di Ognina.

vigili urbani
I vigili urbani intervengono a bloccare il torna indietro nei pressi della sede del quotidiano La Sicilia.

E’ vero ieri sono stati potenziati i presidi in zona dei Vigili Urbani che hanno bloccato il torna indietro tra il distributore ESSO e La Sicilia, in maniera da rendere la viabilità il più scorrevole possibile. In tutto questa disastrosa attuazione di un piano (ma c’era , poi, un piano?) c’è da spendere veramente e sinceramente un plauso proprio ai vigili urbani. Sono stati costretti ad operare in condizioni ignobili, respirando per ore gas di scarico, e cercando di convincere gli automobilisti che non potevano imboccare, come al solito, il torna indietro perchè avrebbero paralizzato la circonvallazione. Unica eccezione solo per i pullman urbani ed  extraurbani. Hashtag Sicilia era presente sul posto ed ha potuto seguire e documentare quel che è accaduto.

E così il sindaco è stato  costretto a buttare la palla fuori campo, parlando di efficienza e di futuro.

“I lavori – ha precisato Bianco – procedono secondo il piano prestabilito e si concluderanno entro Ferragosto. L’attuale disagio, peraltro necessario, sarà limitato al massimo anche grazie al piano sperimentale di viabilità ed alla presenza di numerose pattuglie dei Vigili Urbani. Un ulteriore miglioramento avverrà quando, con grande anticipo sui tempi previsti, il prossimo 31 marzo entrerà in funzione la nuova tratta della Metropolitana da Nesima in centro che consentirà una riduzione del 20-25% dei volumi del traffico proveniente da Misterbianco in direzione Ognina”.

I lavori che sono iniziati lo scorso 13 febbraio avranno la durata di sei mesi e si dovrebbero concludere entro il mese di agosto.

Nel contempo – assicura la nota dell’ufficio stampa del comune –  procedono i lavori che permetteranno di collegare attraverso i sottopassi, la strada di via dei Salesiani con il piazzale Aldo Moro, aree oggi divise proprio dalla perpendicolare di via Vincenzo Giuffrida, che dureranno sei mesi e, quindi, come per il Tondo Gioeni, la loro conclusione è prevista anch’essa per l’agosto 2017.

Prolungando la via Roberto Giuffrida Castorina e, utilizzando i sottopassi esistenti sotto la via Vincenzo Giuffrida, si verrà a creare un percorso che consentirà ai veicoli di bypassare il Nodo Gioeni per raggiungere viale Mediterraneo e la stessa Circonvallazione in direzione Ognina.

E adesso, non ci resta che pregare!

Il nuovo flusso del Tondo Gioeni
Il Comune di Catania ha anche inviato una “chiarissima” mappa esplicativa del nuovo percorso