Vigili del fuoco Palagonia: Rizzo e Saitta (M5S) “Caserma operativa entro pochi mesi”

PALAGONIA – “Il distaccamento dei vigili del fuoco di Palagonia è in cima alle priorità del Ministero degli interni e sarà al più presto operativo per poter far fronte alle esigenze del comprensorio calatino”, a darne notizia è il deputato nazionale del M5S Eugenio Saitta.

Il portavoce del MoVimento, insieme al collega Gianluca Rizzopresidente della Commissione Difesa, avevano posto  la questione dell’apertura della caserma di Palagonia all’attenzione del ministro degli Interni Luciana Lamorgese nell’ottobre scorso, inviando una lettera nella quale chiedevano di accelerare l’iter per renderla pienamente operativa.

In particolare, i due deputati pentastellati avevano chiesto chiarimenti in merito all’assegnazione del personale previsto per poter finalmente aprire la caserma dei Vigili del fuoco.

“Il personale per aprire il distaccamento di Palagonia sarà assegnato dopo tra due scorrimenti di graduatorie, ovvero pochi mesi”, precisa Saitta. “Dopo le nostre sollecitazioni ci siamo interfacciati con il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia, già artefice operativo dell’apertura del commissariato di Polizia a Caltagirone e nostro interlocutore anche in questa occasione”. “Con l’apertura della caserma a Palagonia metteremo la parola fine ad un’altra incompiuta del territorio calatino”.

“Dopo tante parole, non seguite dai fatti, noi in pochi mesi siamo riusciti a far aprire il nuovo commissariato di Caltagirone e inaugureremo presto anche il distaccamento dei Vigili del fuoco di Palagonia, una struttura già ultimata e fondamentale per un’area, quella del Calatino, che conta 15 comuni e 150 mila abitanti” aggiunge Gianluca Rizzo.

Attualmente l’ampia area calatina è servita unicamente da una squadra di soccorso ubicata presso il distaccamento di Caltagirone, con tempi di percorrenza di oltre un’ora, dal comune più distante, che risultano inaccettabili e ampiamente insufficienti per garantire un servizio di soccorso efficace e tempestivo ai cittadini.