CNA Ragusa, approvato documento ufficiale sulle questioni infrastrutturali

RAGUSA – Richiamare l’attenzione della società civile iblea e degli organi competenti su tre grandi questioni infrastrutturali: Aeroporto di Comiso, Superstrada Ragusa-Catania e Autostrada Rosolini-Modica. E’ l’indicazione contenuta in un documento approvato dalla presidenza della CNA territoriale di Ragusa insieme ai componenti della consulta dei presidenti comunali.

“Per quanto riguarda l’Aeroporto di Comiso – si legge nel documento – è inaccettabile il profondo divario che si è ormai determinato tra la situazione sempre più difficile e precaria dell’operatività dello scalo e l’assoluta inattività di chi dovrebbe seriamente occuparsi del suo sviluppo. Da mesi (da anni!) i vertici gestionali dell’Aeroporto continuano a lanciare proclami promettendo azioni immediate e concrete finalizzate ad invertire l’andamento negativo; in verità, si continua ad assistere giorno dopo giorno solo ad un’inesorabile riduzione dei voli e ad una conseguente drastica diminuzione del numero dei passeggeri in arrivo e in partenza: anche a giugno i primi dati parlano di un terzo in meno rispetto allo stesso mese del 2018. A questo punto è arrivato il momento di dire basta alle parole vuote e non seguite dai fatti, chiediamo formalmente a chi di competenza, a partire dalla SAC e dal Sindaco di Comiso, di scoprire le carte e di dichiarare pubblicamente e con chiarezza cosa si sta facendo per rilanciare l’Aeroporto al fine di fermarne la lenta agonia!”

“Sulla Ragusa-Catania c’è ben poco da aggiungere a quanto già detto soprattutto negli ultimi mesi – proseguono i vertici della CNA – Oggi si riunisce il Pre-CIPE e giovedì 11 il CIPE. Dopo il balletto degli ultimi mesi risulterà inaccettabile ogni ulteriore rinvio delle decisioni. Delle due l’una: o si porta a conclusione l’iter del project financing avviato da anni oppure si intraprende con decisione e celerità la strada dell’intervento totalmente pubblico. Se così non dovesse essere (e non ce lo auguriamo), la CNA Territoriale di Ragusa preannuncia sin da adesso un’iniziativa di protesta eclatante che non si limiterà più ad una civile manifestazione dopo la quale tutto continua come prima!

“I lavori della Rosolini-Modica, anche se ancora lentamente, sono ripresi da qualche mese dopo un’interruzione di quasi due anni – si legge ancora nel documento – Speriamo che da qui a qualche settimana agli stessi possa essere impressa una forte accelerazione, in modo da rispettare la tabella di marcia e di arrivare all’apertura del tratto autostradale in un arco di tempo abbastanza limitato. Tuttavia, una questione importante rimane aperta: non è giusto che le Imprese sub-appaltatrici e fornitrici abbiano dovuto rinunciare alla metà di quanto maturato a seguito dell’interruzione dei lavori dovuta al default di Condotte Spa. Ed è ancora meno giusto dopo che con il Decreto Crescita, in casi analoghi sparsi in tutta Italia, per le piccole Imprese coinvolte nel fallimento delle grandi aziende di costruzioni è stata trovata una soluzione che salvaguarda le spettanze maturate”.

“Ecco perché chiediamo con forza al Governo Nazionale e a quello Regionale di trovare una soluzione che parifichi la condizione delle 30 Imprese creditrici del Cosige a quella di tutte le altre Imprese italiane coinvolte in situazioni del tutto simili”, concludono i vertici della CNA territoriale di Ragusa.