L’Etna regala vini pregiati e fa volare l’economia del settore

NICOLOSI (CT) – Il sapore dell’Etna, della lava, della Sicilia che cresce e che investe nelle sue bellezze, è tutto dentro i vini e i piatti che la nostra tradizione ci offre. Esempio pratico è la cucina dello chef Enzo Spampinato che, insieme all’amico e socio Mimmo Moscato, ha saputo coniugare i vari aspetti del mangiare e del bere bene.
Ultimo esempio in ordine di tempo è stata la cena riservata alla stampa tenutasi proprio domenica nel ristorante di Nicolosi di proprietà di Enzo e Mimmo: un’occasione anche per assaggiare i vini Vecchie Vigne “Barone di Brocato”, Vecchie Vigne “1864” e Cuvèe delle Vigne Niche “1903” presentati da Colombo Marco Lombardo di Villalonga per le Tenute Paratore.
La serata ha permesso di scoprire come la famiglia nobiliare stia coniugando la tradizione nobiliare alla viticoltura, investendo in un settore che negli ultimi anni ha regalato alla Sicilia ottimi risultati: basti pensare che i produttori di vino che hanno scelto l’Etna sono più di 170 mila. Con la chicca che la famiglia Lombardo ha deciso di sfruttare anche le proprietà della pietra lavica.
Avere così tante aziende nel territorio significa anche creare un importante indotto economico che vive soprattutto di export: tanti i paesi europei ed extraeuropei che apprezzano i nostri prodotti.