Alluvioni a Scordia e nel Catanese, Saitta (M5S): “Dichiarare stato di calamità naturale”

Il deputato alla Camera Eugenio Saitta è intervenuto sull’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito in particolar modo Scordia e i Comuni limitrofi causando pesanti danni.

“Porgo le mie condoglianze alle famiglie colpite dal lutto e mi auguro che il già terribile bilancio di questa ondata di maltempo non si aggravi”, dice Saitta. L’esponente pentastellato, nel corso della giornata di ieri, ha effettuato diversi sopralluoghi per appurare i danni ed è entrato in contatto con il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia per pianificare i primi interventi per il territorio.

“Esprimo la mia vicinanza ai cittadini, alle imprese che hanno subito danni, ai produttori agricoli. Soltanto qualche giorno fa avevo ricordato la terribile alluvione del 2018 che aveva devastato Scordia e adesso ci ritroviamo, purtroppo, nella medesima situazione e sommersi dal fango”.

“La piaga del dissesto idrogeologico deve essere affrontata con un impegno ancora più deciso. Troppi i danni registrati tra frane, smottamenti, cedimenti di muri di contenimento e le stesse opere realizzate per il contrasto al dissesto idrogeologico sembrano esser profondamente danneggiate. Nelle prossime ore effettueremo una ricognizione più approfondita e inizierà la conta dei danni. Danni che risultano già ingenti, motivo per cui occorre che sia richiesto e poi proclamato lo stato di calamità naturale in modo tale da attivare celermente la messa in sicurezza, la ricostruzione e l’utilizzo di canali di finanziamento”.

“Voglio ringraziare i vigili del fuoco, la protezione civile, i volontari per il loro straordinario lavoro. I cambiamenti climatici sono divenuti emergenza non più rinviabile. Per capire meglio l’eccezionalità del fenomeno ci basta consultare i dati della nuova Stazione meteorologica di Scordia ( realizzata dal Liceo E. Majorana di Scordia grazie ai fondi del Bando stem 2020 del Ministero delle pari opportunità) che ha registrato 316 mm di pioggia nella giornata di ieri. Si tratta di quasi la metà di quella che normalmente cade in un anno! Ho già allertato il sottosegretario Carlo Sibilia e seguiremo con attenzione gli sviluppi”