Di Vita: “Più trasparenza nella nomina dei manager sanità”

Ospedale Cannizzaro

Il governo Crocetta si preoccupa di trovare escamotage per nominare nuovi direttori generali nella sanità siciliana, ma non ha fatto nulla per introdurre regole di trasparenza sulle nomine, che per un refuso non sono obbligatorie solo per i manager della sanità”.

Lo ha dichiarato la deputata siciliana alla Camera, Giulia Di Vita, che ha recentemente incontrato il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone.

“Non è stato ancora corretto un refuso nel decreto legislativo 97/2016 che impedisce di estendere alla sanità il rispetto degli obblighi di trasparenza, come la pubblicazione di compensi, curriculum e altre cariche ricoperte, previsti invece per tutti gli altri dirigenti della pubblica amministrazione – ha dichiarato la deputata -. L’Anac aveva presentato delle linee guida per imporlo alla sanità ma sono state impugnate dal sindacato dei medici perché effettivamente la dirigenza sanitaria non era tenuta a pubblicare questi dati. Il presidente Cantone mi ha assicurato che sui casi di potenziale o già conclamata incompatibilità nella dirigenza sanitaria siciliana l’Anac è già a lavoro, mentre non ha potuto fare nulla sulla trasparenza. Per questo motivo, dovrebbe essere una priorità per il governo regionale, dal momento che alla Camera sono stati bocciati degli emendamenti alla ‘manovrina’ che avrebbero permesso queste modifiche”.

Nei prossimi giorni, è previsto un nuovo incontro tra Di Vita e Cantone: “Faremo il punto della situazione e ci aspettiamo di non trovare nuovi ostacoli nell’adeguamento della normativa, che promuoverò con atti parlamentari”.