Disabili, Armando Sorbello confermato presidente Coresi Aias Sicilia

Armando Sorbello, presidente Coresi Aias Sicilia
Armando Sorbello, presidente Coresi Aias Sicilia

Si sono svolte di recente a Catania le elezioni dell’Assemblea regionale del Coresi-Aias per il rinnovo della giunta che guiderà per i prossimi tre anni la Onlus, impegnata in Sicilia nel settore della disabilità.

Riconfermato per un altro mandato il presidente: si tratta di Armando Sorbello, 49 anni, commercialista, attuale presidente della Sezione Aias di Acireale. Riconfermati anche i componenti di giunta Bruno Fascia (presidente dell’Aias di Messina), Giorgio Fucarino (presidente dell’Aias di San Filippo del Mela), Massimo Zacco (Aias di Enna), Carmelo Pitruzzello (Aias di Pachino).

Eletto anche il Collegio dei revisori dei conti, così composto: il presidente è Francesco Marotta (in rappresentanza dell’Aias di Caltagirone), affiancato da Giovanni Lo Trovato (presidente Aias Caltanissetta) e Giovanni Panebianco.

La Coresi è un ente che raggruppa le 34 Sezioni siciliane dell’Associazione Italiana Assistenza Spastici, che si occupano di fornire assistenza e attività di riabilitazione e integrazione sociale, scolastica e lavorativa per le persone con disabilità. La Coresi-Aias coordina le attività delle singole Sezioni, in particolare per quanto attiene ai rapporti con la Regione e con le organizzazioni sindacali e sollecita istituzioni ed Enti locali per garantire la corretta applicazione delle leggi in materia di handicap.

“Abbiamo fatto molto negli ultimi decenni per garantire ai disabili siciliani diritti prima inesistenti – sottolinea il presidente Coresi, Armando SorbelloMa purtroppo tanto resta ancora da fare, sul fronte dell’abbattimento delle barriere, che spesso non sono solo fisiche ma anche mentali, culturali. Anche su questo proseguiremo il nostro impegno, affiancando le Sezioni Aias siciliane nel difficile compito del superamento di tutti gli ostacoli e i cavilli che ancora oggi troppo spesso rendono ulteriormente complicata la vita ai disabili e ai loro familiari”.