Vittoria, sindaco e consiglio a difesa dell’ospedale: “Nessuno svilisca il nosocomio”

Problemi di gestione nel reparto di Ortopedia e penuria di personale penalizzano il Pronto Soccorso

Il manager dell'Asp Ragusa Aricò
Il manager dell'Asp Ragusa Aricò

Tema caldo in città quello della struttura ospedaliera. Il consiglio comunale ha recentemente discusso una mozione sul tema della sanità volta a evitare il possibile declassamento del reparto di Ortopedia dell’ospedale Guzzardi.

Sul tema sono intervenuti i consiglieri del Pd Salvatore Di Falco e Bianca Mascolino e il presidente del consiglio comunale Andrea Nicosia.

“Siamo già intervenuti sul tema, sollecitando e manifestando i nostri timori ai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale. Siamo attenti e pronti a difendere in ogni sede il nostro nosocomio contro l’azione di chi dovesse volere danneggiare il nostro ospedale favorendone altri”, ha detto il presidente Nicosia.

In una nota è intervenuto anche il sindaco che ha stigmatizzato l’operato del d.g. Aricò in merito alla gestione di alcuni reparti del nosocomio vittoriese: “Affidare la direzione della U.O. di Chirurgia Vascolare di Vittoria al direttore della U.O. di Ortopedia di Ragusa, il quale da marzo ha anche assunto l’incarico di direttore dell’Ortopedia di Vittoria (unitamente agli incarichi di direttore del dipartimento chirurgico e materno infantile) appare un maldestro tentativo di mantenere il versante ipparino in permanente condizione di precarietà, annullando, nella sostanza, una fattiva attività di programmazione e sviluppo. I dati statistici sono chiari e non possono essere smentiti. Non possiamo accettare una simile precarietà per l’ospedale di Vittoria acuita dal fatto che recentemente con due disposizioni di servizio il dottor Aricò ha mobilitato il personale infermieristico dalla U.O d Medicina Interna verso altre strutture non ospedaliere senza provvedere alla dovuta sostituzione”.

Grave anche la situazione del personale nei nei reparti di Cardiologia e nel Pronto Soccorso che ha avuto oltre 46mila accessi nell’anno appena trascorso.

“Il Pronto Soccorso deve essere potenziato poiché il personale pur lavorando con dedizione è sfinito e vittima inoltre di comportamenti deprecabili da parte degli utenti esasperati dalle attese. Aspettare i tempi dei concorsi sbandierati dal presidente Crocetta è insostenibile né accampare difficoltà di bilancio è giustificabile. Basterebbe evitare spese che nulla hanno a che fare con una sanità efficiente per pagare lo stipendio a due infermieri per la Medicina. Non è possibile gestire in tal modo la sanità e nessuno può permettersi di indebolire l’ospedale di Vittoria”, ha concluso il primo cittadino.