Sarahah, l’app per dire ciò che si vuole

Sarahah è l’applicazione, oramai tormentone dell’estate 2017, creata in Arabia Saudita da Zain al-Abidin Tawfiq, che permette di inviare messaggi anonimi ai suoi utenti.

Sarahah significa “onestà” in arabo e, visto che come accadeva in passato sul web “di nascosto” si parla di più, è l’app buona per dire a chiunque ciò che si pensa realmente.

Senza sotterfugi o paure, ma anche senza volto.

L’app permette infatti di non essere riconosciuti e di poter, magari ad una bella ragazza su Facebook, scriverle “quanto è bona”, o “quanto è cessa”, ad esempio.

Facebook ci ha aiutato a creare identità fittizie, ma, in un modo o in un altro, col noto programma CatFish o senza, alla fine si usciva allo scoperto.

In pratica, con Sarahah i testi possono essere spediti da tutti coloro che utilizzano l’app, ma anche chi non la utilizza.

Il servizio può far interagire con gli utenti di Sarahah anche chi non è registrato. Si può condividere con gli amici un link personalizzato sul web, su Facebook o Twitter ad esempio, dal quale gli utenti possono inviare un messaggio, sempre in maniera assolutamente anonima.

L’app è ancora in fase di sviluppo e tante specifiche saranno presto aggiunte, come la possibilità di rispondere al mittente, che resterà comunque nascosto.

D.D.B.