Clamoroso: l’iPhone X potrebbe essere ritirato dal mercato

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iPhone X, vendite al di sotto delle aspettative | “Sarà ritirato entro autunno”

TGcom24

Questi sono solo due dei tantissimi titoli, anche di rinomate testate locali, che hanno parlato del flop di Apple legato al nuovissimo smartphone “totalscreen”.

Il tutto nasce però… da un’opinione, anzi da una parte di essa.

Ming-Chi Kuo, analista di Kgi Securities ed esperto di tutto ciò che accade sulla compagnia di Cupertino, ha dichiarato, e poi come ormai routine scritto in un tweet, che l’iPhone X non ha avuto l’accoglienza sperata specialmente nel mercato grande cinese. Tutta colpa della “tacca” superiore, ovvero l’inserto nero nella parte alta del display dove sono posizionati i sensori del telefono, tra cui quello relativo al riconoscimento facciale.

Da lì il caos e la convinzione secondo cui Apple starebbe ritirando il suo Device “ammiraglio”, ma senza far caso ai tempi espressi dall’analista.

Sicuramente nel settembre 2018, periodo ogni anno utilizzato per gli upgrade dei Device mobili, Apple introdurrà nuovi smartphone e le innovazioni viste sullo smartphone del decennale potrebbero, come dichiara Kuo essere trasferite su tre nuovi modelli, un iPhone X di seconda generazione con display Oled da 5,8 pollici, un iPhone X Plus con Oled da 6,5 pollici e un iPhone SE da 650-750 dollari, con schermo Lcd da 6,1 pollici e il sistema di riconoscimento facciale, ma questo è, come chiarito, routine classica per Apple.

Più volte il prodotto appena sostituto è stato eliminato dal catalogo e, magari, è rimasto disponibile il modello precedente ad un costo inferiore, ma questa è la politica Apple.

Analizzando i dati si può affermare che Apple, grazie all’ iPhone X, ha ottenuto un “successo strategico” e, come afferma onestamente lo stesso analista che ha creato il caso, le conseguenze positive di iPhone X per l’azienda e il mercato si vedranno nel corso del 2018.

Apple ha ottenuto un forte vantaggio competitivo a livello tecnologico, lo stesso Kuo parla di due anni di vantaggio rispetto ai competitor che si sono basati ultimamente più sull’estetica che sull’innovazione, a parte delle settore camera.

Inoltre, proprio qualche giorno fa Canalys, agenzia esperta nelle indagini di mercato, ha parlato di ben 29 milioni di unità vendute in tutto il mondo, di cui 7 milioni solamente in Cina, del tanto discusso iPhone X: << Le performance di iPhone X sono impressionanti per un dispositivo che costa 999 dollari, ma sono comunque leggermente inferiori rispetto alle aspettative di mercato >> – ha affermato l’analista Ben Stanton – << Apple ha affrontato problemi nelle forniture ad inizio novembre, ma è riuscita ad organizzare un massiccio aumento nella capacità costruttiva a fine novembre e per tutto dicembre >>.

Ascoltando anche il parere di alcuni dipendenti Apple, che ricordano come il vero problema sia stato ed è ancora la mancanza dei dispositivi e non la richiesta, soprattutto per i modelli da 256 GB, i risultati ufficiali di Apple arriveranno non prima del prossimo 1 febbraio e solo allora potranno parlare di flop o meno.

La realtà sta sempre nel mezzo.

L’iPhone X è senza dubbio un dispositivo rivoluzionario. Con il suo aspetto ha modificato l’immaginario che la stessa Apple aveva definito per lo smartphone.

Chiedete ai bambini di disegnare un telefono oggi, vi disegnerebbero un iPhone con l’estetica dal modello 6 in poi.

Rifate la stessa cosa tra due anni e disegneranno un modello X.

Con il riconoscimento facciale ci ha portati a dare un’importanza maggiore al nostro essere NOI, in tutto il nostro vivere quotidiano con i nostri pregi e difetti, e con la forte presenza di realtà aumentata ha sdoganato il tema al di fuori dei tavoli da nerd.

Il pubblico prende sempre in sordina le innovazioni, ma sono esse a condurci verso il domani, e dopo un primo periodo saremo tutti entusiasti di farne parte.

NOTA: per la stesura dell’articolo sono state utilizzate diverse fonti e testate, nazionali ed estere.