Oasi del Simeto controllata dalla polizia a cavallo

L’ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico della questura di Catania nell’avvicinarsi del periodo estivo ha istituito un servizio di vigilanza a mezzo della squadra a cavallo presso l’Oasi del Simeto.

Il presidio nasce dalla necessità di salvaguardare i tanti turisti che già in gran numero si recano a visitare l’oasi e che spesso restano vittime di delinquenti senza scrupoli che approfittano della circostanza per razziare le loro autovetture lasciate in sosta incustodite.

Spesso, infatti, il momento di svago si trasforma in vera e propria disperazione per il turista che tornando in auto trova l’amara sorpresa: tutti i bagagli spariti, le vacanze rovinate.
In tal modo i turisti, ma anche i semplici gitanti locali, possono godersi momenti di relax nella splendida oasi in tutta tranquillità.

L’ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico, da cui, oltre alla squadra a cavallo, dipendono le volanti, le pattuglie motomontate e la squadra nautica, che opera sul demanio marittimo (tutto il litorale Plaja), è molto attento alla tematica della salvaguardia del turista durante la sua permanenza in città e tramite un’attenta pianificazione cerca di individuare preventivamente i vari momenti in cui lo stesso è più vulnerabile per difenderlo dalle aggressioni criminali con una mirato dispositivo di prevenzione.

La sosta presso l’Oasi del Simeto costituisce senz’altro uno di tali momenti e la squadra a cavallo è certamente il presidio più efficace tra i vari disponibili.