Vittoria e Scoglitti ospitano Scenica Festival, tra musica, circo, libri e foto

Compagnia El Grito “Johann Sebastian Circus” (Ph Mauro Landi)
Compagnia El Grito “Johann Sebastian Circus” (Ph Mauro Landi)

Si avvicina maggio ed è tempo di Scenica Festival, l’evento a cura dell’associazione Santa Briganti che da nove anni porta a Vittoria: circo, teatro, musica, performances urbane, esposizioni, danza e “arti varie”. In linea con i Festival più quotati a livello nazionale, Scenica travalica da sempre i confini dei linguaggi artistici mostrando ad un pubblico di anno in anno più numeroso, affezionato, raffinato e consapevole spettacoli difficilmente etichettabili dentro anguste definizioni.

Dalla prima edizione si sono avvicendate numerose compagnie internazionali e locali che hanno regalato a grandi e bambini uno spazio di riflessione, di sogno, di festa. Santa Briganti ama però le sfide e Scenica Festival è una macchina mai stanca, che di edizione in edizione punta a migliorarsi e a non assomigliare mai a nessuno, neppure a sé stessa, un’ape riconoscibile tra le tante per tenacia e audacia che vuole spingersi sempre più lontano.

Così l’edizione 2017, grazie all’amministrazione comunale che ha creduto e appoggiato il progetto, oserà aumentando il numero delle Compagnie ospitate, programmate su due fine settimana, e distribuendo i diversi eventi in nuovi spazi “scenici” della città fino ad arrivare, domenica 14 maggio, a Scoglitti.

Come ogni anno Scenica conferma e aumenta il suo impegno a fare rete e a coinvolgere altre realtà virtuose del territorio nella realizzazione del Festival.

Ma scendiamo nel dettaglio del programma:

Sabato 6 maggio alle 20:30 al Chiostro delle Grazie è prevista l’apertura del Festival e alle ore 21:00 inaugurerà l’edizione 2017 la compagnia francese LPM col “Piti Peta Hofen Show”, 45 minuti di umorismo, follia e tecniche originalissime di giocoleria. Il lavoro è frutto di un’intensa ricerca e di un ostinato training sugli attrezzi da parte di tre giovanissimi artisti, diplomati alla scuola di circo Lido di Toulouse, che ci porteranno in un universo assurdo governato da logiche incoerenti. Spettacolo gratuito e adatto ad ogni età.

Alle 22:00, sempre al Chiostro delle Grazie, in collaborazione con Factori, un evento da non perdere: Martina Zena e Giulio Abatangelo con “Interplay”. In linea con la multidisciplinarietà del festival avremo una performance tra suono e segno. Si parte da un concetto mutuato dal campo jazzistico: l’interplay appunto, ovvero il ribaltamento dei ruoli, il momento in cui le gerarchie sono messe da parte a favore di un lavoro di interscambio attraverso il quale ogni esecutore influenza l’altro. Un gesto provocherà un suono e da ogni suono si genererà un segno. Il set vedrà strumenti digitali e analogici, oltre ad una grande piattaforma che reagisce, tramite sensori, ai gesti e ai movimenti necessari a lasciare un segno sulla carta.

Intanto dalle 22:30, in collaborazione con diversi locali del centro storico (Civico 100, Paddy’s, Time lounge bar, BSide, Crema & Cioccolato, Sorry we ‘re open, Mercato Garibaldi, Bar-B-Que, Sikélia, Caffetteria del Teatro) quattro concerti animeranno la serata. Ascolteremo fuori dai locali intorno a Piazza del Popolo: Joe Billy Band – Rockabilly, Not The Fonda – Italian vintage british rockrage; Spaghetti and Roll – pop rock italiano e la Banda Agricola Popolare – afro-latino.

La domenica 7 maggio inizierà con un’altra attività in collaborazione con Factori, la Maratona Fotografica, la prima in città. Si tratta di un vero e proprio concorso fotografico a cui può partecipare chiunque sia fornito di un supporto digitale (reflex, cellulare, tablet, etc) che si svolgerà interamente nel territorio vittoriese in un solo giorno tra le 14:30 e le 21:00. I concorrenti saranno invitati a sviluppare dei temi, forniti dagli organizzatori, in un lasso di tempo ben definito. Le foto vincitrici saranno esposte dal 12 maggio presso la Sala delle Capriate. Per info ed iscrizioni contattare i numeri: 393 8633415 – 392 7768968.

Alle 16:30 intanto inizierà un laboratorio-spettacolo rivolto a bambini dai 3 agli 8 anni, presso il Castello Enriquez: “Pezzettino”. Partendo dal libro di Leo Lionni, ormai un classico della letteratura per l’infanzia, l’associazione Cunterìa presenterà il suo progetto di promozione della lettura coi bambini, proponendo una storia animata dalla magia del teatro d’ombre, accompagnata da un piccolo laboratorio con il quale ogni bimbo sarà protagonista affrontando temi importanti come la ricerca dell’identità, la diversità e l’accettazione di se stessi, con un linguaggio semplice, immediato, divertente e… pratico.

Il laboratorio è a contributo libero, rivolto a massimo 30 partecipanti, consigliata la prenotazione, si ripeterà anche venerdì 12 Maggio, stessa ora e stesso luogo.

Alle 18:00 continuano le fruttuose collaborazioni con le realtà locali, sempre al Castello Enriquez: “Cuntimi”, racconti dal mondo. La Fondazione il Buon Samaritano insieme a un gruppo di bambini delle classi quinte del IV circolo didattico Rodari di Vittoria porterà in scena una serie di brevi performances ispirate ai racconti, sia tradizionali che contemporanei, delle culture del mondo. Le culture in scena saranno quelle degli ospiti del centro di accoglienza gestito dalla Fondazione e quelle dei bambini, sia stranieri che locali, che frequentano la scuola Rodari. La parola, il suono stesso delle lingue, il ritmo e la danza sono gli strumenti per raccontare. Le performances sono il frutto di laboratori condotti dagli ospiti stessi del centro insieme a Veronica Racito. Ingresso gratuito, adatto a tutti.

Alle 19:00 in Sala Giudice 15 minuti di teatro con “Kryptonite”, 30 persone (su prenotazione, pubblico adulto) avranno la possibilità di assistere a questa tappa di studio che vede la regia di Orazio Condorelli. L’unica presenza sul palco, Giuseppe Macauda, è già stata insignita di una preziosa menzione della giuria per l’interpretazione al Minimo Teatro Festival 2017 di Palermo. Il mondo del fumetto e dei supereroi irrompe sulla scena per raccontare ogni stato di diversità, ogni condizione di solitudine e allo stesso tempo ogni forma di libertà e autodeterminazione. Ingresso a contributo libero.

Ore 20:00: è il momento di Music For Eleven Instruments, al Cortile di Palazzo Iacono. Il concerto chiude il primo week-end festivaliero. Il trio presenta il nuovo disco “At The Moonshine Park With An Imaginary Orchestra”. La loro è una musica con un approccio fortemente orchestrale in cui si mescolano eleganti ottoni ed archi, elettronica e ritmi trascinanti, melodie evocative che scivolano tra fraseggi di piano, dolci note squillanti del glockenspiel, suoni primaverili che si intrecciano con atmosfere più umbratili. Ingresso 5 euro con in omaggio un calice di vino o un bicchiere di birra.

Venerdì 12 maggio dalle 16:30 si ripropone “Pezzettino” con le stesse modalità della settimana precedente.

Dalle ore 19:00, ogni 20 minuti per 5 repliche, si ripeterà “Trucioli”: micro teatro da camera della Compagnia Coppelia Theatre. Si tratta di uno spettacolo di marionette da polso liberamente ispirato ai quadri di Remedios Varo ed è un estratto della pièce “Due destini” con la quale la compagnia ha debuttato nell’ottobre 2014. Dalla volontà di portare questo progetto anche in spazi extra teatrali, ed essere anche più vicine al pubblico, è nato il teatro da camera che annienta la distanza tra spettatore e marionetta: un’esperienza unica, visuale, intima ed esclusiva appositamente pensata per un massimo di 10 persone alla volta. Uno spettacolo misterioso, romantico e ironico in cui sogni e visioni evocano uno dei massimi capolavori della pittrice surrealista, “La creazione degli uccelli” del 1959. Una storia senza parole che, anche grazie a musiche originali, si potrà annoverare tra i piccoli gioielli del Festival 2017. Da prenotare, contributo volontario. Replica anche sabato 13 maggio.

Intanto alle 19:30, presso la Sala delle Capriate, durante l’inaugurazione della Mostra dedicata ai vincitori della Maratona Fotografica. Sergio Beercock giovane poliedrico artista, con la sua voce, guitalele e charango, presenterà “Wollow”, il suo debutto discografico. Ci porterà in un vero e proprio viaggio tra i luoghi, i suoni e i colori che più lo hanno influenzato: i borghi dello Yorkshire in cui è nato, i casolari rurali della Sicilia in cui è cresciuto, il riverbero delle Ande sudamericane che ha scoperto da adolescente e i sobborghi urbani delle grandi città con le loro innumerevoli storie invisibili.

Alle 21:00 in Teatro, El Grito, una delle più innovative compagnie circensi italiane, presenterà “Johann Sebastian Circus”: il delicato delirio di tre personaggi onirici e visionari. In scena una spericolata acrobata aerea, un clown equilibrista e un musicista polistrumentista che prenderanno per mano il pubblico accompagnandolo a spasso tra ricordi, fantasie, quotidianità. In questo spettacolo il carattere multidisciplinare del circo con danze, acrobazia e giocolerie incontra e alimenta il potere incantatore della musica. Biglietto 10 euro, ridotto under 12 anni 8 euro.

Chiude la serata il duo Deadwood, gruppo musicale che si sta imponendo nella scena francese, per la prima volta in Sicilia, con un concerto blues-electro-noise. Corrente d’aria metallica e tracheite alla Tom Waits, storie gracchiate, rock che va verso il blues e poi loop ipnotici. Una bambola disarticolata e il suo accolito mistico portano il pubblico su un’improbabile imbarcazione lanciata verso un mare in tempesta, un concerto folle, stravagante, asciutto, demoniaco, noise, insipratore. Ingresso 5 euro (con bicchiere di birra o calice di vino) consigliato ad un pubblico adulto. Al Castello Enriquez ore 22:30.

Sabato 13 maggio arriva in Teatro “Farfalle” della Compagnia TPO. Negli spettacoli di questa compagnia i protagonisti sono sempre lo spazio scenico, le immagini, i suoni, i colori. Grazie all’uso di tecnologie interattive ogni performance si trasforma in un ambiente “sensibile” dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco. Osservate una farfalla, il battere delle ali assomiglia ad un pennello che dipinge nell’aria, ma è anche una danza. I bambini sono invitati ad entrare a giocare con due danzatori per scoprire un fenomeno affascinante come quello della lenta metamorfosi di una crisalide in farfalla. Consigliato ad un pubblico tra 4 e 8 anni, 2 repliche ore 17 e 18:30, per 100 spettatori alla volta. Da prenotare, ingresso 8 euro. (Unico spettacolo fuori abbonamento).

In Sala Giudice continua “Trucioli” con le stesse modalità del giorno prima.

Intanto dalle 20:00 la street-band Banda alle Ciance sarà in giro per le vie del centro storico con il suo coinvolgente sound.

Alle 20:30, presso il Chiostro delle Grazie, con un unico biglietto si potrà assistere a “Je te haime” di Hurycan e a seguire a “Sogno di una notte prima dell’estate”.

Il primo è uno spettacolo di danza che ci presenta già dal titolo l’inesistente verbo “haime” un misto tra “haine” (odio) e il verbo “aimer” (amare). Lo spettacolo si interroga sull’essenza della comunicazione umana: armonia o conflitto?

Cie Delà Praka (Mario Schmitt Photography)
Cie Delà Prakà (Mario Schmitt Photography)

Il secondo è la tappa finale del laboratorio teatrale di Santa Briganti, condotto durante questi ultimi mesi da Orazio Condorelli. Si tratta di una versione parodico/grottesca del capolavoro di Shakespeare: una classe di liceali tenta di superare una disperata interrogazione collettiva narrando, non senza imprevisti, una già ingarbugliata vicenda amorosa. 8 euro biglietto unico, pubblico di ogni età.

In Piazza del Popolo, alle 22:00, la Cie Delà Prakà proporrà “Nois Um”, uno spettacolo dove si fondono musica, danza e acrobatica. Coreografia piena di sincronicità: i corpi si unisco e poi si dividono in un’atmosfera d’impatto, morbida e poetica. La musica dal vivo accentua e dona consistenza ai movimenti dello spettacolo. Gratuito.

Rouge Nord “6 Cils Project”
Rouge Nord “6 Cils Project”

La musica della Banda alle Ciance, alle 23:00, ci accompagnerà verso l’ultima tappa di questo ricco sabato: dalla Piazza del Popolo ci sposteremo a Piazza San Giovanni dove rimarremo tutti a testa in sù e col fiato sospeso ad ammirare “6 Cils Project” di Rouge Nord, una performance site-specific unica e vertiginosa. Un cavo in tensione, un funambolo, una trapezista che controlla la disarticolazione di corpo e mente. Il funambolo affronterà 60 metri di attraversamento della piazza, senza esitazioni, accompagnato da musica dal vivo: semplicemente imperdibile.

La domenica 14 maggio Scenica si sposterà verso il mare, Piazza Sorelle Arduino a Scoglitti diventerà teatro di svariate performance: Pada Kisa – bodyart e musica, Ezio Scandurra con le sue marionette a fili, Delà Prakà che replica “Nois Um” e ancora la Banda alle Ciance a fare da collante. Dalle 17:00 alle 19:00 ingresso libero.

Nel primo pomeriggio, ore 14:30 – 16:30, sempre a Scoglitti, si svolgerà un’iniziativa di Antica Trasversale Sicula, in collaborazione con le associazioni vittoriesi della Rete Sicilia: un momento di racconto e condivisione passeggiando per Kamarina. Pochi chilometri per ammirare da vicino le meraviglie di questa importante area archeologica della Sicilia Sud-orientale. Hanno aderito al le seguenti associazioni: GrotteAlte Vittoria, Àkros, Archeoclub Vittoria, Ipperia Tour, Santa Briganti, ChiodoFisso, IPPOS.

In parallelo le esposizioni allestite in occasione dell’VIII Settimana della Cultura saranno prorogate e saranno fruibili nei giorni del Festival, nella Sala delle Capriate “Immaginario Barocco” di Laura D’Andrea Petrantoni, al Ridotto del Teatro Comunale la mostra fotografica di Gino Taranto “Attraverso”, nella Sala Mazzone “Migrantes”.

Il 13 maggio, alle 17:30, l’Associazione Antea presenterà due libri: “L’altra mafia” e “I figli di Chernobyl” di Michele Stracquadaino.