Città metropolitane del Mezzogiorno lunedì a Messina

Comune di Messina, palazzo Zanca
Comune di Messina, palazzo Zanca

Le sette Città metropolitane del Mezzogiorno sono i luoghi naturali in cui si concentrano le principali opportunità di rilancio del Sud Italia, ma anche quelle in cui si acutizzano le forme di disagio che fanno ormai parte della storia dei territori meridionali. Uscire da questo circolo vizioso è possibile, proprio a partire dai grandi centri. Ed è questo il momento storico con le maggiori potenzialità da cogliere.

Ne sono convinti i sindaci delle sette grandi città del mezzogiorno (Palermo, Catania, Messina, Cagliari, Reggio Calabria, Bari, Napoli), che si incontreranno a Messina, palazzo Zanca, lunedì 29 maggio alle 11, per la prima conferenza programmatica delle città del mezzogiorno.

Nel corso dell’evento saranno presentati, analizzati e discussi i dati di contesto dai quali partire per un’azione condivisa per il rilancio del mezzogiorno: il quadro sulle infrastrutture, sul turismo, sull’occupazione e, appunto, sulle diverse forme di disagio.

Tra queste, spiega Anci, l’altissima percentuale di giovani che non lavorano e non studiano (Neet), che arriva al 35% doppiando quella delle città metropolitane del centro-nord. O quel 14% di famiglie senza occupati, contro il 4,9% del resto del Paese. E ancora, i servizi sociali e i servizi per l’infanzia: solo il 4,4% dei bambini delle città metropolitane del sud utilizza i servizi comunali per l’infanzia, mentre la percentuale nelle altre città raggiunge il 21,5%.

Le Città metropolitane del mezzogiorno elaboreranno una proposta unitaria e condivisa di interventi e priorità, da portare all’attenzione delle istituzioni e di tutte le forze politiche.

A partire dal ministro per la pubblica amministrazione, Marianna Madia, che interverrà alla conferenza. Con lei, a concludere i lavori, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro. Saranno presenti, tra gli altri, i sindaci Renato Accorinti (Messina), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), Enzo Bianco (Catania), Mario Occhiuto (Cosenza), Leoluca Orlando (Palermo), Massimo Zedda (Cagliari).