Folla di navi Ong davanti alla Libia. Slitta audizione al Csm di Zuccaro. Galoppi: “Niente silenziatore su questa vicenda”. Inchiesta a Trapani?

Presentata al Csm dal consigliere Zanettin una pratica a tutela del procuratore di Catania. "Zuccaro è una persona serissima" per il procuratore di Catanzaro. Secondo il settimanale Panorama c'è un'inchiesta penale aperta alla procura di Trapani su una Ong. Per Calderoli c'è un dossier dei servizi segreti con notizie non utilizzabili processualmente.

costa libia 03-05-17
In alto a sinistra: Vos Hestia - Save the Children. In basso a sinistra: Iuventa - Jugend Rettet (Ong tedesca), Vos Prudence - Medici Senza Frontiere. In viola: Phoenix - MOAS Ong. A destra: Aquarius - Sos Méditerranée

Una vera e propria flotta di navi Ong staziona davanti alle coste libiche in attesa di poter imbarcare la propria razione di migranti. Cominciano a venire fuori indiscrezioni che confermerebbero quanto il procuratore Carmelo Zuccaro ha dichiarato, consentendo alle istituzioni di attenzionare l’operato della navi Ong. E si susseguono gli interventi di solidarietà di colleghi magistrati, dopo quelli di altro tenore dell’ex magistrato Pietro Grasso, attualmente presidente del Senato, e di Giuseppe Di Lello.

A Roma, intanto, potrebbe slittare a domani la valutazione del Comitato di Presidenza del Csm dopo le dichiarazioni rilasciate dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro sui ruolo delle ong nelle operazioni di soccorso. Il comitato è in programma oggi pomeriggio a Palazzo dei Marescialli mentre in contemporanea in Senato è prevista l’audizione in commissione Difesa dello stesso magistrato.

Il vicepresidente Giovanni Legnini ha proposto di affrontare la questione nella seduta di domani, “per correttezza e fair play istituzionale” considerando nelle stesse ore l’audizione del procuratore al Senato sullo stesso tema.

Il consigliere togato Piergiorgio Morosini  ha sottolineato la necessità di portare il dibattito in un luogo istituzionale.

Il consigliere togato Claudio Galoppi ha dichiarato:“Non ci possiamo permettere di mettere il silenziatore a questa vicenda”.

Il Comitato di presidenza del Csm dovrà decidere se aprire una pratica sulla vicenda. L’unica istanza presentata è quella di una pratica a tutela del procuratore Zuccaro da parte del consigliere Zanettin.

Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro (in un’intervista a Giovanni Minoli, su Radio 24) : “Conosco il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, è una delle persone più serie che ci siano in magistratura. È una persona serissima, perbene e, oserei dire, un gentiluomo”. “Se ha detto questo – ha aggiunto  – lui, probabilmente, ha delle informazioni certe dei Servizi, tipo intercettazioni, delle intercettazioni preventive, che vengono utilizzate per la cattura dei latitanti, però poi non possono, sul piano probatorio, sul piano processuale, essere spendibili in dibattimento. Quindi dice ‘so, ma non lo posso dimostrare, non lo posso dimostrare sul piano probatorio’. Io – ha concluso Gratteri – immagino questo, altrimenti andare a inventarsi di sana pianta una cosa del genere non è da lui, non è da procuratore Zuccaro, non è l’uomo che conosco io”.

Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa, alla domanda di Minoli se “lei metterebbe la mano sul fuoco nell’escludere rapporti di collusione tra qualche Ong e trafficanti di uomini?“, ha risposto: “Assolutamente no. Ma sin dal primo momento – ha aggiunto – non l’ho fatto. Perché dovrei meravigliarmi che una Ong non sia fedele al suo compito?”.

E Panorama, che sarà in edicola domani, aggiunge un altro elemento di riflessione per il Csm.

“Sui migranti e le Ong c’è un’inchiesta penale a tutti gli effetti: una organizzazione non governativa è ufficialmente indagata dalla procura di Trapani per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestinaL’indagine viene condotta nel massimo riserbo dalla Polizia di Stato ed è partita dopo una operazione in mare della nave di questa Ong, che sarebbe entrata in azione senza aver ricevuto un Sos e neppure una richiesta di intervento da parte delle autorità italiane”.

L’inchiesta penale sui salvataggi fuorilegge nel Mar Mediterraneo farebbe leva proprio su quegli elementi investigativi di cui parla da settimane il procuratore capo di Catania Carmelo Zuccaro.

Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, interviene sulla vicenda e parla di un rapporto dei servizi segreti  sulla vicenda della navi Ong.

“I media hanno voluto montare la panna su una presunta contraddizione sul dossier dei servizi sulle Ong tra quanto affermato da Matteo Salvini e dal presidente del Copasir, Giacomo Stucchi. E’ di tutta evidenza che le dichiarazioni di Stucchi (‘Con riferimento alle notizie circolate circa l’esistenza di un rapporto (dossier) predisposto dai Servizi segreti italiani’) siano inerenti solo ai servizi segreti italiani e non a quelli stranieri, come lui stesso ha precisato, per cui se incrociamo questa affermazione di Stucchi con le dichiarazioni del procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, che conferma di essere in possesso di queste informazioni pur non essendo utilizzabili da un punto di vista processuale, è evidente che il dossier c’è ed esiste ma che proviene da servizi segreti non italiani”.

“Per cui le affermazioni di Zuccaro sono coincidenti con quelle di Stucchi e dello stesso Salvini e non c’è alcuna contraddizione tra loro – aggiunge -. Ora però smettiamola di giocare con il ‘Made in’ di questo dossier: a prescindere dalla sua provenienza il Governo lo tiri fuori, dopo di che la magistratura faccia chiarezza e proceda agli arresti, e al sequestro delle navi, di coloro che abbiano violato le nostre leggi”.