Sant’Agata, fuga di gas rallenta la processione

La perdita è stata individuata a pochi metri da dove sarebbero esplosi i tradizionali fuochi del Borgo. Per permettere lo svolgimento della festa, il fercolo è stato bloccato fino alle 5 del mattino

S. Agata 2017 fuga di gas

È rientrato solo poco prima di mezzogiorno il busto reliquario di Sant’Agata dopo il tradizionale giro “interno” iniziato quasi 20 ore prima. A causare il rallentamento, che ormai da anni fa slittare il cronoprogramma dell’intera processione, quest’anno è stata una fuga di gas in via Antonino Longo, nella zona del Borgo, a pochi metri dal punto in cui sarebbero stati accesi i fuochi d’artificio in onore della patrona.

Secondo quanto comunicato dall’ufficio stampa del Comune di Catania, la prima segnalazione del guasto nei dintorni di piazza Cavour è arrivata dopo le 23, quando il fercolo trainato dai fedeli si trovava ancora nei pressi di villa Bellini. È stata allertata dunque la catena di comando – con protezione civile e vigili del fuoco già impegnati a sorvegliare l’installazione dei giochi pirotecnici – e l’Asec, l’azienda che si occupa della distribuzione del gas in città.

Per gli operai specializzati è stato difficile individuare la falla, perché “nella zona del Borgo la rete del gas è ancora in ghisa con giunti di canapa e piombo – si legge nella nota diffusa da palazzo degli Elefanti – Ciò significa che è meno facile individuare la perdita ma anche che il gas è in bassa pressione e quindi vi è un minore pericolo“. Una volta individuato il punto da riparare, “i responsabili dell’ufficio Pubblica incolumità e la Protezione civile, di concerto con i tecnici dell’Asec e del Comune hanno deciso di rallentare il percorso del fercolo di Sant’Agata fino a quando il problema non fosse stato risolto“.

Intorno all’1.30, con un escavatore, è stato possibile raggiungere la condotta. Operazione non facile, dato che la piazza e le vie limitrofe erano affollate fin dalle prime ore del pomeriggio. I tecnici hanno riempito di acqua la galleria scavata, così da poter mettere in sicurezza l’area prima di poter effettuare l’intervento nelle ore successive. Alle 5.30 è stato possibile far riprendere la processione, con i consueti fuochi d’artificio esplosi ormai dopo le 6.

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Il rientro del fercolo in cattedrale dopo le 11

Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno lavorato per risolvere quest’emergenza“, ha affermato il sindaco Enzo Bianco. “La sinergia tra istituzioni ha funzionato alla perfezione e ci ha permesso di mettere in sicurezza la zona di piazza Cavour consentendo, pur se con un ritardo di qualche ora, il tradizionale spettacolo pirotecnico“.