Telecamera di sorveglianza non salva pusher dal blitz dei carabinieri

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Pusher ingegnoso e tecnologico aveva installato una telecamera di sorveglianza all’ingresso della sua abitazione proprio per controllare l’eventuale blitz delle forze dell’ordine ed evitare di essere sorpreso.

I carabinieri della compagnia di piazza Dante, in servizio nella zona di via Timoleone, hanno notato un sospetto via vai ed anche la telecamerina ed hanno deciso di intervenire eludendo proprio il sistema escogitato.

E così, uno di loro, ovviamente non in divisa, si è finto un cliente ed è entrato nell’abitazione del giovane. Lo ha trovato comodamente disteso sul divano pronto a distribuire cocaina mentre controllava sullo schermo le immagini trasmesse dalla telecamerina, che ovviamente non hanno registrato il suo arresto in diretta.

Il giovane, di 32 anni, catanese, è stato arrestato in flagranza per spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

La perquisizione domiciliare, infatti,  ha consentito agli operanti di trovare e sequestrare 10 grammi circa di cocaina, in parte già ripartita in dosi, 2.000 euro in contanti, incassati dalla vendita dello stupefacente, nonché l’apparato di video sorveglianza. L’arrestato adesso si trova in carcere a Piazza Lanza.