Furti, minacce, resistenza, porto abusivo di armi. Cittadini stranieri arrestati e denunciati dalla polizia di Ragusa

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La polizia di Stato di Ragusa ha intensificato negli ultimi giorni, anche in previsione degli eventi legati al carnevale, i servizi di controllo del territorio condotti dalle volanti.

Durante i numerosi controlli su strada, in piena notte è stata fermata una BMW con a bordo un cittadino di origine albanese, pluripregiudicato, irregolare sul territorio nazionale e con una segnalazione di inammissibilità nello spazio Schengen per aver commesso una rapina in Grecia. L’albanese di 34 anni è stato pertanto sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificarne le esatte generalità e dopo la denuncia in quanto irregolare è stato espulso dal territorio nazionale e condotto presso il CIE di Caltanissetta per il rimpatrio.

Sempre nella notte trascorsa sono stati sottoposti a controllo tre soggetti di nazionalità rumena che, in preda ai fumi dell’alcol, stavano disturbando l’intero vicinato. All’arrivo degli agenti due di loro, privi di documenti, si sono rifiutati di declinare le proprie generalità iniziando a minacciare gli agenti e ad opporsi al loro operato. Uno di loro, inoltre, è stato sorpreso con un coltello che è stato sottoposto a sequestro. Dagli accertamenti è emerso che a carico di uno dei due era già stato emesso un provvedimento di allontanamento dal territorio italiano al quale lo stesso non aveva dato seguito. Le minacce e le intemperanze sono continuate anche negli uffici della Questura. I due cittadini rumeni, Masala Traian e Bonculescu Sabin pertanto, sono stati tratti in arresto per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità e, uno di loro, per porto abusivo di coltello e inottemperanza al decreto di allontanamento emesso per ragioni di ordine e sicurezza pubblica.

Un altro cittadino rumeno è stato tratto in arresto nella giornata di ieri dopo aver commesso un furto di diverse bottiglie di liquore presso un centro commerciale cittadino. L’uomo, proveniente dalla provincia di Siracusa, in compagnia della moglie e dei figli minori, è stato riconosciuto da parte del responsabile del negozio come il soggetto che già in altre occasioni aveva perpetrato dei furti. Lo stesso si è presentato alle casse e dopo aver pagato pochi prodotti di scarso valore ha guadagnato l’uscita. Il responsabile del negozio insospettito ha richiesto l’intervento delle volanti che, immediatamente sul posto, hanno fermato il soggetto. L’uomo, ormai smascherato non ha potuto che riconsegnare le bottiglie di liquore che aveva occultato sotto il giaccone. Il cittadino rumeno, Tudose Florin, di 33 anni, è stato accompagnato in Questura e dichiarato in arresto per furto aggravato.

L’attività di prevenzione e controllo ha portato anche all’individuazione e denuncia all’Autorità Giudiziaria di quattro cittadini extracomunitari, richiedenti asilo politico che in un centro di accoglienza, avevano minacciato un operatore, in quanto non accettavano alcune regole per la gestione delle attività al suo interno.