Riqualificare l’area artigianale,CNA Ragusa incontra gli imprenditori

La Cna comunale di Ragusa ha incontrato una nutrita rappresentanza di imprenditori insediati nella zona artigianale Pippo Tumino di contrada Mugno, facendo seguito all’incontro tenutosi a fine settembre tra la stessa associazione di categoria e l’assessore comunale allo Sviluppo economico Giorgio Massari. Il confronto negli uffici del settore Sviluppo economico di via on. Diquattro e ha visto la partecipazione dello stesso Massari per il Comune oltre che dell’assessore Andrea Distefano. La Cna, invece, è stata rappresentata dal segretario territoriale Carmelo Caccamo e da Roberto Bordonaro, delegato dalla Cna di Ragusa a seguire le problematiche della zona artigianale. Sul tappeto l’annosa problematica della presenza nell’area di cani randagi rispetto a cui l’assessore Distefano ha illustrato le azioni già messe in atto dall’amministrazione per la cattura e la sterilizzazione degli animali e la loro messa in sicurezza. Allo stato attuale quindici gli esemplari interessati. Anche se molto c’è da ancora fare a causa delle molteplici difficoltà nell’attuare queste pratiche tra l’altro caratterizzate da costi rilevanti. Lo stesso Distefano ha poi annunciato che nei prossimi giorni si provvederà con la scerbatura dell’area e con la relativa derattizzazione oltre all’installazione della recinzione a lato della ferrovia così da delimitare l’intera zona. Nel corso del dibattito, tra l’altro, è emersa la necessità da parte degli insediati di potere contare su una adeguata pulizia dei lotti assegnati ma non fabbricati, attraverso una specifica intimazione ai relativi proprietari al fine di rendere più decoroso il sito. Si è parlato, inoltre, della necessità di realizzare nell’area la segnaletica stradale per la regolazione del traffico veicolare oltre alla necessità di installare delle telecamere di sorveglianza per la sicurezza. La Cna ha espresso la propria soddisfazione circa l’impegno fin qui profuso dall’amministrazione comunale che ha accolto le richieste delle imprese associate, con l’auspicio che in tempi relativamente brevi le azioni messe in campo possano dare i risultati sperati. La Cna ha riaffermato la propria forte volontà di stare accanto alle imprese della zona artigianale e di fare in modo che l’intera area possa essere rivalutata al massimo non solo come superficie con capannoni ma zona in cui si creano sviluppo e relazioni che possono risultare cruciali per la crescita.