Bastione degli Infetti, giorno 8 giugno residenti in protesta contro il progetto di recupero

Una delle poche testimonianze visibili della Catania pre-terremoto del 1693, sita nel quartiere Antico Corso, sarà oggetto a breve di un progetto di ristrutturazione. All'interno verrà realizzato un parco giochi, ma secondo un gruppo di residenti, che si sono dati appuntamento domani alle 18 davanti al sito culturale di via Torre Del Vescovo per un incontro pubblico, "si cementificherà tutto snaturando il sito. Il progetto non è stato approvato poi con procedure di democrazia diretta partecipata come previsto", scrivono nel loro appello

Lavori in Corso al Bastione degli Infetti nel quartiere Antico Corso

Alcuni residenti del quartiere Antico Corso, nel pieno centro storico di Catania, hanno indetto per domani 8 giugno alle ore 18 un incontro pubblico per discutere del nuovo progetto di ristrutturazione avviato dall’amministrazione Comunale di Catania guidata da Enzo Bianco. Il progetto prevede l’installazione di un parco giochi all’interno del perimetro del monumento, tra i pochi resti visibili delle antiche mura della città di Catania edificate sotto il regno dell’imperatore Carlo V. Secondo i residenti, che hanno chiamato l’incontro con un esemplificativo “Democrazia NON partecipata trasforma il Bastione in parco giochi“, il progetto snaturerebe la natura del sito storico. Oltre a non essere il frutto della concertazione con i residenti prevista dalla programmazione europea. Di seguito il testo dell’appello.

Democrazia è partecipazione. Invece non sappiamo decifrare che cosa si intenda per democrazia partecipata, dato che non è stato attivato alcun processo di partecipazione dei cittadini, i quali, quando richiedono invece di sapere e di essere coinvolti sono visti piuttosto come degli elementi disturbanti, incapaci di cogliere gli effetti delle scelte operate.
Preso il Bastione degli Infetti si sta mancando l’ennesima occasione di attivare dei processi dal basso, infatti, la norma sulla Democrazia partecipata prevede la partecipazione dei cittadini, non solo nella scelta del sito da riqualificare, ma significava aprire un dibattito e avviare un confronto ex ante sulla tipologia di riqualificazione da effettuare in un luogo che, lo ricordiamo, è già stato sottratto al degrado grazie all’impegno di un gruppo di cittadini riuniti intorno al Comitato popolare Antico Corso.
Da qualche anno quartiere ospita strutture “riqualificate” senza anima, senza attività, riqualificate solo perchè c’erano dei soldi da spendere… Questo non può essere un criterio, destinare dei fondi su immobili che dopo il “trattamento” vengono chiusi e sottratti alla collettività. Sul Bastione si stanno spendendo circa 250 mila euro, per trasformarlo in un parco giochi, per fare ciò stanno preparando delle piattaforme in cemento. Non c’era bisogno di snaturare questo sito, non c’è bisogno di colare piattaforme in cemento per fare giocare i bambini
Facciamo sentire la nostra voce, se non condividi, vieni al Bastione degli Infetti