“Rivitalizzare il centro storico recuperando le botteghe”: le proposte di ConfimpresaCatania al forum aperto del Comune sul PRG

CATANIA – “Rivitalizzare il centro storico dal punto di vista commerciale recuperando le botteghe e il patrimonio architettonico”, è una delle proposte avanzate da ConfimpreseCatania, associazione di medie, piccole e micro imprese, nel corso del Forum aperto organizzato dall’Amministrazione comunale su Piano regolatore generale, che si è tenuto a Palazzo Platanone, con la partecipazione delle associazione produttive.

L’associazione di imprenditori, rappresentata da Antonino Di Mauro se delega del presidente Giovanni Mirulla, ha manifestato la propria visione sul macro e sul micro. “Le piccole aziende nei centri commerciali sono sempre più in difficoltà perché a fronte di costi di gestione molto alti il fatturato segna il passo o addirittura arretra, dall’altra parte molte “botteghe” del centro storico sono chiuse da anni perché c’è stata un vera e propria fuga di consumatori e operatori fuori dalla città. Gli effetti negativi sono la scomparsa di attività tradizionali di quartiere e il degrado del patrimonio edilizio, anche in edifici di valore storico e turistico – ha dichiarato Antonino Di Mauro -. L’Amministrazione comunale dovrebbe prevedere, a nostro avviso, iniziative al fine di rendere attrattivo il commercio in centro storico per i residenti, ma anche per i turisti, con agevolazioni che andrebbero studiate”. Per quanto riguarda il “macro”, Confimprese immagina uno stretto raccordo tra la Zona industriale di Pantano d’Arci, da qualificare dal punto di vista della funzionalità e della vivibilità, l’area del porto, in raccordo con l’Autorità portuale che ha un proprio Prg e devo meglio definire la sua vocazione, crocieristica, turistica o commerciale, e lo scalo aereo di “Fontanarossa” che è il naturale anello di raccordo.