Bambini piccoli e ragazzi inferiori ai 16 anni tra i migranti sbarcati a Catania

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Saranno completate domani le operazioni di sbarco dei 929 migranti – quasi il 30% dei quali inferiori a sedici anni e con venti bambini piccoli – raccolti da varie imbarcazioni sulla San Giusto, nave da sbarco anfibia da 133 metri della nostra Marina Militare con un equipaggio di 140 persone.

Raccolti anche una decina di cadaveri, molti trovati su barche alla deriva. La San Giusto è la prima nave che attracca a Catania dopo il blocco degli sbarchi in Sicilia in concomitanza con il G7.

Nel pomeriggio il sindaco di Catania Enzo Bianco si è recato nel porto accompagnato da padre Gianni Notari e dall’Imam di Catania Keit Abdenhafil.

“Ho incontrato sulla nave – ha dichiarato Bianco –, il comandante Maurizio Pitton e l’ho ringraziato per questa operazione di soccorso che ha salvato centinaia di vite umane. Ho anche assistito alle operazioni di sbarco e i volontari mi hanno raccontato di come due bambini molto piccoli, rimasti orfani, non si riuscissero a staccare dai marinai italiani che li avevano salvati. Provengono dal Bangladesh, dal Marocco, dal Ghana, dalla Siria, dall’Eritrea, dalla Somalia, dal Niger”.

“Con il comandante – ha aggiunto – abbiamo parlato delle condizioni del mare, che mutano continuamente e del pericolo che questo comporta per chi tenta di attraversare il Mediterraneo. La città di Catania , intanto, sta facendo la propria parte. E io mi sono fermato a salutare e ringraziare tutti quei meravigliosi volontari che con le Forze dell’Ordine e i dipendenti del Comune stanno facendo un lavoro straordinario”.