Disabili, marcia silenziosa a Palermo. “Un grazie a Jovanotti, Pif, Ficarra e Picone”

disabili in presidenza della Regione

Stamani a Palermo, manifestazione organizzata dal Movimento dei disabili #SiamoHandicappatiNoCretini. Una marcia silenziosa si muoverà dalla Cattedrale diretta a piazza Indipendenza, dove a palazzo d’Orleans ha sede la presidenza della regione siciliana.

“Continuiamo a sentirci presi in giro, sento da Crocetta solo cifre come se fosse al mercato. Ma è la solita supercazzola”. Lo ha detto all’Adnkronos Alessio Pellegrino, il disabile palermitano che ha organizzato con un gruppo di associazioni la marcia per la dignità che tra un po’ partirà dalla Cattedrale di Palermo. Sono già un centinaio di disabili pronti a partire. E Alessio, tetraplegico, è tra loro.

“Siamo stanchi di essere presi in giro – dice – e’ scandaloso che dopo quasi due mesi dal nostro incontro ancora non sia cambiato nulla”. E sull’intervento fatto ieri da Jovanotti che attacca Crocetta, dice: “Siamo contenti che sia dalla nostra parte – spiega – dopo Pif e Ficarra e Picone c’è anche lui. Spero siano sempre di più a stare con noi. Abbiamo bisogno della loro forza”.

Sulle vicenda dei disabili, interviene Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia e sindaco di Palermo.

“Pur manifestato apprezzamento per la volontà dell’Amministrazione regionale di avviare le prime fasi della costituzione di una Consulta della disabilità e nello stanziare i primi fondi regionale per la disabilità, l’Anci non può non ribadire l’importanza che tutti i fondi e gli interventi coinvolgano i distretti socio-sanitari. E’ infatti indispensabile che la Regione individui le procedure standard per garantire i piani personalizzati previsti dalla legge 328, ponendo al centro la persona e non facendo ruotare qualsiasi ragionamento attorno ai fondi e ai relativi bandi”.

“In questa direzione – aggiunge Orlando -, è la nostra perplessità sulla proposta di erogazione diretta di contributi e non erogazione di servizi, che si pone al di fuori di una corretta e concreta logica e metodologia di integrazione socio – sanitaria”.