Matteo Salvini a Catania ne ha per tutti. “Pd e 5 Stelle? Due facce della stessa medaglia”

Matteo Salvini
Matteo Salvini

Matteo Salvini, leader della Lega, oggi a Catania, primo di alcuni appuntamenti elettorali, è intervenuto su diversi temi amministrativi e politici che riguardano la Sicilia, e non solo. In ordine sparso, alcuni dei suoi interventi, nei quali non risparmia nessuno.

“Le Prefetture sono enti inutili da chiudere. Una delle prime cose che faremo, quando torneremo al Governo sarà di cancellare le Prefetture e dare pieni poteri ai sindaci”.

“In Sicilia non guardiamo indietro, se qualcuno pensa che il futuro nella Regione passi da Cuffaro ha sbagliato, non lo fa con noi. Noi vogliamo guardare avanti anche a Roma e Berlusconi conto che sia con noi, visto che adesso ha risolto il problema Milan, forse…”.

“Siamo disponibili a confrontarci su tutto. Per il momento ci sono le amministrative e noi abbiamo candidati ottimi in diverse città, come Palermo, Genova, Padova, Como, a L’Aquila. Poi parleremo delle politiche. Una cosa è certa: io con il Partito democratico non ho e non avrò mai a che fare”.

“A Palermo Forza Italia appoggia Fabrizio Ferrandelli, ex Pd sostenuto dall’ex governatore Totò Cuffaro.

“Pd e M5s sono due facce della stessa medaglia”. 

“Sui temi etici leggevo che a Milano semineranno marijuana, distribuiranno cannabis; sull’immigrazione clandestina fanno lo stesso ragionamento”.

“Non mi stupisce il fatto che qualche vescovo strizzi l’occhio ai 5 Stelle, perché campano entrambi allo stesso pasto”.

“Non penso che la Sicilia sia rappresentata dai Crocetta, dagli Orlando, dagli Alfano e dai Cuffaro”.

“L’Europa è complice, perché organizza e finanza l’immigrazione senza controllo, e il governo italiano e’ servo dei complici e non si occupa della vera emergenza che c’è nel nostro Paese: i 7 milioni di italiani che vivono in povertà mentre il Cara di Mineo continua a restare scandalosamente aperto”.

 “Se fossi Alfano non verrei più in Sicilia, cambierei cittadinanza, anzi Continente”.