Coronavirus, a Catania ancora gente in giro: “Contro gli incoscienti inasprire pene”

Immagine di repertorio

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a firma di Giuseppe Zingale, Consigliere “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”

CATANIA – L’impiego dell’esercito e le sedici pattuglie della polizia municipale rappresentano un ottimo deterrente contro quei comportamenti incoscienti da parte di ancora troppe persone in questo periodo di emergenza legata al Coronavirus. Io stesso tornando a casa dal Pronto Soccorso del Vecchio Garibaldi, dove opero come infermiere, vedo ancora troppa gente in giro che probabilmente non ha capito o non gli interessa capire la gravità della situazione. A questo proposito sia come consigliere del IV municipio di Catania sia come infermiere desidero ringraziare tutti i colleghi, i medici e il personale sanitario che in queste settimane a Catania come nel resto della Sicilia si stanno prodigando incessantemente per affrontare nel migliore dei modi questa situazione. Il problema è che tutti gli sforzi profusi da noi infermieri o medici risultano vanificati dalla gente che passeggia per strada o che tiene comportamenti in palese violazione dei decreti governativi. Per queste ragioni chiedo un inasprimento delle pene e un potenziamento della vigilanza che vada estesa, oltre che nelle principale strade di Catania, anche nelle stradine e viuzze più nascoste agli occhi delle forze dell’ordine. Pattugliamenti mirati e incisivi che riguardino Trappeto Nord, San Giovanni Galermo, Cibali e San Nullo.