Landi (ODA) diffida Pagliaro a revocare il rigetto di iscrizione alla Camera di Commercio

Camera di commercio di Catania
La Camera di commercio di Catania

Ancora un querelle con al centro la Camera di commercio di Catania. Il conservatore Alfio Pagliaro avrebbe rigettato la richiesta di iscrizione al registro delle imprese dell’attuale commissario dell’Opera diocesana assistenza. Una decisione ed un atto che vengono contestati dall’avv. Adolfo Landi con una lettera inviata al dirigente.

L’oggetto è appunto il diniego iscrizione al registro delle imprese dei provvedimenti arcivescovili del 6 marzo 2017.

Così riporta la lettera:

“Con riferimento al provvedimento del Conservatore del Registro delle Imprese, n. RI/PRA/2017/11934/880, del 3 aprile 2017, avente ad oggetto rifiuto della richiesta d’iscrizione di cui alla pratica n. M17328K3449, si rappresenta l’assoluta illegittimità del provvedimento, avverso il quale è in via di deposito ricorso ex art. 2189, co. 3, c.c.

ODA-min (1)

Risulta, infatti, evidente l’eccesso di potere in cui è incorso il Conservatore, disattendendo l’intervenuta iscrizione dei provvedimenti presso il registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Catania, al quale l’art. 18, l. 222/1985 assegna efficacia di pubblicità dichiarativa, e in ogni caso compiendo valutazioni di merito sulla conformità o meno dei provvedimenti allo statuto, che sono chiaramente escluse dall’ambito dei poteri assegnati all’Ufficio del Registro delle imprese dall’art. 2189 c.c.

Si diffida, pertanto, il sig. Conservatore a revocare il provvedimento adottato e ad iscrivere immediatamente gli atti di cui all’oggetto nel Registro delle imprese, rappresentando sin d’ora che la difformità di risultanze nel registro sta già creando gravissime difficoltà operative all’interno dell’azienda e gravissimi danni nei rapporti con i terzi, fino al rischio di possibile insolvenza dell’Ente a causa della situazione debitoria in essere, con conseguente responsabilità personale e patrimoniale a carico proprio”.

La lettera così si chiude:

“Con riserva di valutare la sussistenza dei presupposti di cui all’art. 323 c.p.
Distinti saluti,
Il Commissario straordinario dell’Opera Diocesana Assistenza – O.D.A.
Avv. Adolfo Landi”